a chi si è messo in gioco...
a chi alla fine ha deciso di buttarsi...
seguendo un'idea, un sogno...
e rendendolo sempre + realtà!
adesso è lì... la sua creatura è pronta x andare in stampa...
immagino la paura... le indecisioni... ma oramai è fatta...
complimenti a te Lofa...
fin d'ora
e... come disse nn ricordo chi...
comunque vada... sarà un successo...
perchè chi ha coraggio di inseguire i propri sogni non sbaglia e nn delude MAI...
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13 commenti:
Grazie Dada, davvero.
Perchè l'importante non è vincere ma partecipare, così come nella vita l'importante non è trionfare, ma lottare. (Pierre De Coubertin).
A tutto questo io aggiungo che la cosa che per me più conta è stare lontano lontano dal divano. Con la TV spenta. E vivere. Fare. Sognare.
qualche info in più?
in che consiste il tuo "progetto"?
a priori...complimenti :)
Infatti,di cosa si tratta?
complimenti anche da parte mia,ci dai qualche info in piu'?
complimenti Lofa.puoi essere piu'preciso?
bravo lofa!
cos'e'?un giornale,un'articolo?un libro?
Bravo Lofa!
Dada mi aveva anticipato qualcosa.A questo punto spero che tu possa postare qualche riga in modo che tutti noi possiamo leggere una parte del tuo lavoro..
E..in bocca al lupo!!
Complimenti anche da me e spero di leggere qualcosa
è un libro... speriamo che vi anticipi qualcosa, per quel che mi riguarda l'ho già letto...
Innanzitutto GRAZIE! per i vostri pensieri ed incoraggiamenti. Quello che ho scritto è un racconto lungo (o un romanzo breve, a seconda di come si è abituati a vedere il bicchiere) in cui ho fatto confluire passato remoto, passato prossimo e presente di quella che è oggi una squadra di calcio a 5: nata quasi per caso, negli anni ha saputo trovare tanti motivi di soddisfazione, sia sportivi che umani e per noi tutti che ne siamo i componenti è diventata una sorta di isola felice dalla quale fatichiamo a staccarci.
Il blog della squadra è raggiungibile all'indirizzo www.minevaganti.splinder.com, mentre il perché del racconto lo copioincollo nel prossimo commento.
Nelle prossime settimane stamperò le copie definitive e metterò a disposizione il racconto sul mio blog, cioè il blog del Lofa (linkato da Dada). E voi, ovviamente, sarete tra i primi a saperlo.
Grazie ancora!
il perché di ANCHE MARADONA HA SBAGLIATO UN CALCIO DI RIGORE
Stitichezza intellettuale. A lui piaceva definire così quella sensazione che da ormai troppo tempo lo affondava inesorabile tra i cuscini del divano sin dal primo dopo cena. Un disagio metabolizzato a consuetudine, frustrante, senz’altro figlio di giornate passate alla ricerca di espedienti affinché le otto ore di prostituzione al soldo di un’azienda francese potessero passare senza lasciare quella scia di emicrania con la quale avrebbe condito anche il risveglio della mattina seguente. Niente e nessuno a fargli compagnia nella desolazione del suo ufficio, se non sporadiche e-mail di amici o presunti tali. Ogni tanto della musica oppure dei film che, ironia della sorte, si interrompono sul più bello per errori di ridondanza ciclica del file. Qualche telefonata, una traduzione o una spolverata ai ripiani del supermercato orwelliano. Niente di più. La noia gli faceva passare la voglia di tutto, talvolta anche di vivere quella piccola porzione di vita nella quale, teoricamente, poteva sentirsi parte attiva nelle proprie scelte. Persino la sera, a casa, in compagnia della propria famiglia oppure quando solo, dopo che moglie e figlia si abbandonavano al richiamo di Morfeo.
Poi questo racconto, capace di tenerlo a debita distanza dal divano, di regalargli pensieri e restituirgli i propri sogni. I sogni di chi sa che “l’importante non è vincere ma partecipare, così come nella vita l’importante non è trionfare ma lottare.” (Pierre De Coubertin)
e bravo LoFa
bravo :-)
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