giovedì 29 novembre 2007
a capodanno
ma...
commenti?
critiche?
eventuali elogi???
dai ditemi tutto tutto tutto...
come...eravamo...
io sono quella in piedi che guarda sua sorella e la cugina nell'acqua...
se volete mandatemi le vs foto di quando eravate piccoli via email a darmassi@gmail.com
e le metto sul blog...
mercoledì 28 novembre 2007
la prima...
magari non proprio la prima volta in assoluto..
ma la prima volta in una vostra storia imporante!
ricordate dove eravate?
e quel bacio, se ricevuto, vi ha preso alla sprovvista o vi siete mossi quasi a cercarlo, a provocarlo?
e se dato da voi? con che spirito vi ci siete buttati? eravate certi della risposta positiva???
la prima volta che enzo mi ha baciata mi ha preso del tutto alla sprovvista
non mi aspettavo che la serata sarebbe finita così
per me era un'uscita piacevole con un amico
e invece...
complice forse un long Island di troppo, con fare abbastanza goffo ma assai tenero mentre eravamo seduti in un locale di Milano, in posizione abbastanza scomoda visto che il tavolino era piccolo e basso e le sedie semplici sgabelli con completa assenza di stabilità, si è alzato(io pensavo volesse andare in bagno) appoggiandosi al tavolino e zac
quel primo bacio
che ricordo come fosse solo ieri
e che porto come nel mio taschino
a riscaldarmi il cuore
ogni volta che prende il treno
che lo porta via da me...
compitino settimanale...
tutto il bene, tutto il male del mondo.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove avventure.
C'è gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove illusioni.
C'e' gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù
certo che a leggere il testo di questa canzone ci si domanda se anche oggi sia possibile amare una unica persona x tutta la vita...
lunedì 26 novembre 2007
Si sta parlando tanto...
per questo, a dimostrazione che è un argomento che non ha un tempo e non segue la moda, inserisco una vecchia canzone dei pooh
penso a te
nei tempi della scuola con noi
sottile pallido un po' perso
tu gia' da noi cosi' diverso
triste..........
penso a te
ricordo si rideva tra noi
di quel tuo sguardo di bambina
di quella tua dolcezza strana
triste...........
pierre ti ho rivisto
questa sera e tu
tu abbassi gli occhi
ti nascondi e poi
te ne vai
scusami
se ti ho riconosciuto pero'
sotto il trucco gli occhi sono i tuoi
non ti arrendi a un corpo che non vuoi
senti........
pierre sono grande
l'ho capito sai
io ti rispetto resta quel che sei
tu che puoi
pierre sono grande
l'ho capito sai
io ti rispetto resta quel che sei
tu che puoi
se la sfuggite, se avete amici che sono "diversi"...
venerdì 23 novembre 2007
se amate le belle foto...
2 o 3 cose prima di andarmene
letto tutto d'un fiato, in una domenica soleggiata ma con molta malinconia nel mio cuore...
leggendolo mi sono spesso ritrovata ad asciugarmi le lacrime ma a volte scoperta a ridere di certi suoi atteggiamenti di fronte alla malattima...
credo che Ruth abbia voluto lasciare un segno di come, spesso soprattutto per amore degli altri, non ci si debba lasciar andare alla deriva di fronte agli ostacoli più o meno insormontabili che incontriamo sulla nostra strada!
decisamente l'autrice nonchè protagonista del libro ha saputo trovare un modo a tratti ironico di affrontare la sua malattia...
sicuramente consigliato a chi a volte pensa che certe cose possano accadere solo agli altri
un libro che ti riporta violentemente alla realtà pur riuscendo a farti sorridere.
di sicuro un libro che farò leggere a mio figlio, che oggi ha 10 anni, appena sarà in grado di capire cosa sia quella sottile linea che divide la vita dalla morte...
da leggere assolutamente
domandare scusa
pubblicamente
sperando che legga
SCUSA
x il mio esser impulsiva...
per non saper mai capire quando tacere...
per il mio volerti tutto per me...
SCUSA
so che dire ti amo non basta, ma...
IO TI AMO
vi lascio una canzone...
ti voglio ancora bene
ho un maledetto orgoglio
da difendere
e pensa che figura
ci farei a cercarti io
magari penseresti
che mi sto arrendendo
e' vero com'e' vero
che con te
oramai
non bastano i ricordi
e tu lo sai
sarebbe come far
del male in piu'
a uno di noi due
che non sei tu
oramai
il cielo si e' strappato
su di noi
raccogli le mie stelle
le offro io
a chi si sta prendendo
il posto mio
e strappo come
un calendario
i giorni della vita
tra vecchi amici
e solitudine
ho perso
l'abitudine di te
parola mia
e litigo ogni tanto
con la nostalgia
se e' lei che vince
sono affari miei
ma oramai
ho fatto un patto
coi pensieri miei
di non amarti
neanche se tu vuoi
se ci riuscissi
giuro lo farei
oramai
ho fatto un patto
coi pensieri miei
di non amarti
neanche se tu vuoi
se ci riuscissi giuro
mercoledì 21 novembre 2007
prima che la notte scenda cupa e piovosa...
Mi sono innamorato di te
perché
non avevo niente da fare
il giorno
volevo qualcuno da incontrare
la notte
volevo qualcuno da sognare
Mi sono innamorato di te
perché
non potevo più stare sola
il giorno
volevo parlare dei miei sogni
la notte
parlare d'amore
Ed ora
che avrei mille cose da fare
io sento i miei sogni svanire
ma non so più pensare
a nient'altro che a te
Mi sono innamorato di te
e adesso
non so neppure io cosa fare
il giorno
mi pento d'averti incontrato
la notte
ti vengo a cercare.
grazie a Gino Paoli per aver interpretato questa splendida canzone di Luigi Tenco
amore e fragilità delle donne...
amore e fragilità delle donne...
credo che molte di noi donne , sognatrici per natura e alla ricerca sempre del grande amore, riusciamo spesso a farci del male ancora prima che altri ce ne facciano,
e come?
facendo spesso le scelte sbagliate, come se ci piacesse partire male...
ma spesso riusciamo a farcela...
a spaccare quelle "catene"
e... diventi libera...
anche di ricascarci ancora...
eh si perchè quando si fa una conquista come quella di liberarsi dal circolo vizioso dello scegliere sempre le persone sbagliate, si diventa spavalde dimenticando che la fragilità, soprattutto dei sentimenti, è in ognuno di noi e che, quando meno te l'aspetti, torna a metter dubbi, a rendere + irto il percorso.
solo ricordando le nostre debolezze riusciremo a combatterle e chissà magari anche a sconfiggerle, fino a quando poi non proveranno a fare capolino ancora una volta, ma noi saremo lì ad affrontarle ancora e poi ancora, come un cane che si morde la coda...
compitino della settimana
Nella grande tartaruga
con i tetti a scaglie grige
si rincorrono gli odori
i colori
e le puttane
nel gran ventre del paese
ci son posti che
sono strani
certe volte anche per me
Sulla strada che val al porto
dopo un'arco c'e' una piazza
sempre piena di bambini
qualche gatto
e un vu cumpra'
tra un negozio di bottoni e un
tizio che si fa'
c'e' un ufficio senza targa e senza eta'
ed e' un ufficio del vento
cose perdute quelle
che son sparite in fondo
a qualche momento chiuso
Ed e' un ufficio pieno
di vecchie cianfrusaglie
di giorni poco usati e di candeline
di un'altra eta'
Sono andato li a cercare
i capelli che ho perduto
il sorriso di mio padre
ed il canto di un amico
voglio indietro i miei vent'anni
e le speranze in piu'
voglio l'albero dei come
e dei perche'
Ma dentro quel momento
non c'e' nel mio giardino
l'albero che ho piantato
qualche anno fa'
per sempre
Ma nell'ufficio delle
cose perdute devo
in cambio dei vent'anni
ridare tutto
tutto quello che ho
E ritorno piano a casa
con le rughe ed i pensieri
lascio li' i miei vent'anni
i capelli, i sogni in piu'
mi va bene rimanere
con quello che ho
torno a casa
apro la porta
e ci sei tu
e ci sei tu
e ci sei tu.
vorrei faceste lo stesso ma questa volta MOTIVANDO le vs scelte...
e tranquilli
poi vi dirò cosa mi ha portato a evidenziare certe cose e quali sono i miei pensieri al riguardo, ma prima voglio leggere di voi...
oggi chiacchierando con un' amica
ridendo lei sosteneva che ho questa magica sfera visto che riuscivo a descrivere come era in quel momento (vi assicuro che conoscendola come la conosco io nn era poi difficile indovinarlo...)
e allora mi sono soffermata su questa cosa e mi sono domandata quanto mi piacerebbe avere la sfera di cristallo, così da conoscere non solo il mio futuro (cosa già di per se inquietante) ma anche quella delle persone + care...
e mi sono immaginata inorridire di fronte all' immagine chiara all'interno di quella sfera della morte di qualcuno che amo...
no ragazzi
preferisco non sapere
preferisco vivere la mia vita giorno per giorno, evitando così, è vero, di conoscere le belle cose che mi capiteranno, ma anche le brutture...
e voi invece?
La vorreste questa
resoconto di una serata emozionante
come ha detto mario ieri sera vi faccio una sorpresa
ieri sera sono andata a vedere il concerto di Gino Paoli e...
sono riuscita anche ad intervistarlo...
lui ed uno dei componenti della jazz band, lo strepitoso batterista Roberto Gatto...
( www.robertogatto.com )
devo dire che all'inizio ero molto emozionata, piaccia o non piaccia l'artista è senza dubbio un pezzo della storia della musica italiana, quindi ero preoccupata di fare le domande giuste e soprattutto tesa perchè non sapevo come rapportarmi con lui...
invece ho trovato una persona MOLTO disponibile e con molta voglia di dire la sua, di esprimere i suoi concetti... tant'è che continuava a parlare ...
emozionanti le sue parole, di ghiaccio i suoi occhi che, anche se ha ormai passato i 70 anni, conquistano per la loro limpidezza...
dopo l'intervista, che sentirete molto presto in radio, la foto con lui...
poi il concerto...
davvero molto bello
Gino Paolo ha cantato alcune delle sue canzoni + famose e i musicisti mi hanno davvero incantato...
insomma...
concerto da brividi...
consigliato a tutti gli amanti del buon jazz...
P.S. un grande e sincero ringraziamento a Cristina, senza di lei non avrei di sicuro potuto intervistare Gino Paoli...
grazie Cristina e alla prossima
martedì 20 novembre 2007
se fate un giro su myspace...
ma spt vi esorto a far un salto su
www.myspace.com/fattorevincent |
altro libro che consiglio...
La storia infinita
racconta le avventure di Bastiano, un bambino goffo e brutto che, per sfuggire dai dispetti di altri coetanei, trova rifugio nel negozio di libri del signor Coriandoli.
Qui trova un libro, La Storia infinita, appunto, e lo ruba.
Deciso a scappare di casa, Bastiano si rifugia nella soffitta della scuola e inizia a leggere il libro, finendo ben presto per essere catturato dalle vicissitudini di Atreiu e Fucur, il Drago della Fortuna, alla ricerca di qualcosa che possa salvare la vita della dolce Infanta Imperatrice.
Ben presto, Bastiano si renderà conto di non essere solo un semplice lettore della storia, ma il vero e proprio protagonista!
Ma il romanzo non è solo questo.
Michael Ende crea un mondo fantastico, la sua fantasia raggiunge livelli eccezionali, ma anche qui: non solo.
La storia infinita è anche una riflessione su cosa sono le storie, i personaggi, i sogni.
"un libro che non si può non leggere!sembra una favola per bambini ma quando ti tuffi col protagonista nella storia di FANTASIA, ti ritrovi catapultato in un'atmosfera che ti coinvolge anche se sai non essere vera.
e ti scopri a piangere alla morte del cavallo di Atreiu e a sorridere per i volteggi del Fortunadrago. Ti vedi insieme a loro a risolvere l'enigma delle sfingi e a mangiare il cibo dei piccoli gnomi, ti diverti immaginando i "mangiasassi" nelle nostre città, se mai potessero fuggire dal mondo di Fantasia fino ad arrivare qui da noi.
E ti innamori della principessa pensando anche tu ai mille nomi che potresti darle per salvarla, e non te ne viene in mente una adatta alla sua bellezza, forza e fragilità mescolate insieme. un libro da leggere tutto d'un fiato e da condividere con i propri figli piccoli...(cosa che farò presto)"
Ma questa è un’altra storia, e si dovrà raccontare un’altra volta.
qualcuno di voi lo ha mai letto????
e questa sera....
GINO PAOLI, ENRICO RAVA, FLAVIO BOLTRO, DANILO REA, ROSARIO BONACCORSO, ROBERTO GATTO Esistono nella musica delle formule più vicine al mondo della magia che a quello della chimica. Delle alchimie che, semplicemente, succedono. |
lunedì 19 novembre 2007
manca ancora + di un mese a natale...
venerdì 16 novembre 2007
e prima di andare via...
compitino:
io evidenzierò le frasi che nel testo mi hanno + colpito
vorrei che voi (facendo semplicemente un copia incolla) faceste lo stesso per le frasi che hanno + toccato la vs sensibilità
Lei entrò,
sulle scale qualcuno guardò i suoi strani vestiti
appoggiò le spalle alla porta dicendo: con lui ci siamo lasciati
osservai due occhi segnati e il viso bagnato dalla pioggia
non so, mi disse, non so come uscirne fuori,
non lo so.
La guardai,
ed ebbi un momento di pena per lei, perché sembrava smarrita,
io vorrei mi disse, vorrei che non fosse cosí,
ma è proprio finita
disse poi ritrovando un sorriso a stento:
comunque l'ho voluta
lo sai, le strade per farmi del male non le sbaglio mai.
Poi mi raccontò la storia che io sapevo già
dall'ultima volta si sentiva
che era più sola, più cattiva.
Si calmò,
guardandosi intorno e parlammo di me,
bevendo più volte
si sdraiò in mezzo ai cuscini e mi disse:
con te ero io la più forte
disse poi inseguendo un pensiero:
è vero, con te io stavo bene
e se io fossi una donna che torna è qui che tornerei.
Poi cenammo qui,
le chiesi: domani cosa fai
la pioggia batteva sui balconi
rispose: ci penserò domani!
Mi svegliai la mattina
e sentii la sua voce di là:
parlava in inglese
la guardai: aveva il telefono in mano e il caffè
e non mi sorprese
accettai il breve sorriso e il viso
di una che non resta.
Se puoi, mi disse,
se puoi, non cambiare mai da come sei!
Poi se ne andò via
nel modo che io sapevo già,
passava un tassi,
lo prese al volo abbi cura di te,
pensai da solo.
e mi raccomando questa sera...
le piccole cose che fanno indignare...e quelle che fanno stare male
la gente che guarda le persone disabili che nn riescono a superare le barriere architettoniche e fan finta di nulla...
quelli che parcheggiano tranquillamente davanti alle pedane dei marciapiedi impedendo alle persone in carrozzella di attraversare la strada...
quei genitori che vanno al ristorante con i figli e li lasciano vagare tranquillamente,magari anche correndo, tra i tavoli disturbando così gli altri e mettendo a repentaglio i piatti che portano i camerieri...
chi passa indifferente davanti agli anziani in coda...
ma ancora di + i dipendenti dei comuni o delle poste che spiegano di malavoglia e con arroganza le cose agli anziani che magari, vuoi perchè sordi o perchè non avvezzi alle procedure, non capiscono...
mi fanno stare male...
le persone che nn sanno perdonare gli errori anche se è passato del tempo e le situazioni sono cambiate...
chi non ha il coraggio di dire le cose in faccia ma si nasconde dietro a falsi sorrisi per poi magari parlar male di te alle spalle...
coloro che non pensano che anche tu, come persona, puoi sbagliare, puoi fare errate valutazioni, ma cavolo agli amici qualcosa bisogna far "passare"...
chi non si mette MAI in discussione ma preferisce pensare che sono sempre gli altri ad essere in torto...
chi nn si fa gli affari propri...
chi vede la pagliuzza nell'occhio dell'altro e nn scorge la trave che sta nel suo...
ma soprattutto sto male quando non so spiegare agli altri dei miei errori, e magari, per troppo orgoglio, non so domandare scusa...
e voi invece?
cosa vi indigna?
cosa vi fa stare male?
giovedì 15 novembre 2007
commento un libro che adoro...
LETTERA AD UN BAMBINO MAI NATO
"credo di aver letto questo libro almeno 10 volte e di sicuro è il libro che più amo regalare, soprattutto alle persone che sento vicine e che so possono capire questa "lettera" che oriana scrive più a se stessa e alle donne che vivono nel dubbio di fronte al dilemma se diventare o meno genitori. Lla prima volta che mi capitò in mano ero poco più che un'adolescente e lo lessi di nascosto... mi ritrovai a sottolineare i passi più toccanti. Lo rilessi mentre aspettavo mio figlio. non stavo vivendo il dubbio se tenere o meno mio figlio che anzi era stato fortemente voluto, ma non sapevo se preferirlo femmina o maschio. E mi piaceva leggere le "favole" . favole tristi e malinconiche che davano modo di riflettere e di soffermarsi su cosa sia veramente la vita.ogni volta che lo leggo spero che il finale cambi, che questo bambino decida di nascere, di restare su questa terra che vale comunque la pena di visitare. "
mercoledì 14 novembre 2007
vediamo un pò
2. c'è qualche lettrice o lettore del blog che sta pensando a compiere il "grande passo"?? e se si...RACCONTATECI come state vivendo i preparativi....
x rispondervi, visto che io sono stata sposata, il mese scelto è stato quello + ovvio e cioè il mese di maggio... se dovessi rifarlo... penso lo farei o a giugno (che è il mio mese preferito) o a dicembre...
lunedì 12 novembre 2007
metti una domenica...
venerdì 9 novembre 2007
appuntamento "fisso" del giovedì
la rubrica "spetteguless VIP"
avete già visto il grande interesse che nutre il regista per il gossip...
a me la cosa sembra divertente...
ma voi.... che mi ascoltate...
che ne pensate???
ci può stare un appuntamento fisso con i pettegolezzi sui Vip o no????
giovedì 8 novembre 2007
VISTO CHE SOSTENIAMO DI AMARLI...
sembrava una sceneggiatura dell'ennesimo film sulla mafia...
I dieci comandamenti del mafioso
Le regole di appartenenza mostrano una grande attenzione ai valori morali e sessuali
PALERMO -
L'elenco delle dieci regole di appartenza alla mafia, scoperto nel covo del boss Lo Piccolo arrestato lunedì:
1 - «Non ci si può presentare da soli a un altro amico nostro, se non è un terzo a farlo»
2 - «Non si guardano mogli di amici nostri»
3 - «Non si fanno comparati (amicizia ndr) con gli sbirri»
4 - «Non si frequentano né taverne né circoli»
5 - «Si ha il dovere in qualsiasi momento di essere disponibile a Cosa nostra. Anche se c'è la moglie che sta per partorire»
6 - «Si rispettano in maniera categorica gli appuntamenti»
7 - «Si ci deve portare rispetto alla moglie»
8 - «Quando si è chiamati a sapere qualcosa si dovrà dire la verità»
9 - «Non ci si può appropriare di soldi che sono di altri e di altre famiglie»
10 - «Niente affiliazione per chi ha un parente stretto nelle varie forze dell'ordine, oppure chi ha tradimenti sentimentali in famiglia, o chi ha un comportamento pessimo e che non tiene ai valori morali»
da paura...
come vi ponete di fronte alla realtà della Mafia o di altre associazioni a delinquere di egual stampo????
mercoledì 7 novembre 2007
Ashera
DETENZIONE VIETATA - Nonostante la feroce apparenza, per la «Lifestyle Pets» Ashera non è altro che un docile animale che, come tutti i gatti, ama il caldo, mangia cibo in scatola, ha un buon carattere ed è amico dei bambini. Tuttavia questo tipo di ibrido è difficile che sia legalmente detenibile nel nostro Paese. «Come per altri ibridi che hanno nel loro patrimonio genetico il genoma di animali inseriti nell'Appendice II della lista delle specie a rischio prevista dalla Convenzione di Washington - spiegano dal Corpo Forestale dello Stato - la vendita di questi animali va regolamentata. Ma in questo caso non basta semplicemente dotarsi della licenza di importazione. Trattandosi di un incrocio tra felidi pericolosi per il decreto del 19 aprile 1996 del ministero dell'Ambiente ne è di fatto vietata la detenzione per i privati». In pratica per detenerlo legalmente bisognerebbe avere una speciale autorizzazione prefettizia, che viene data in genere soltanto ai circhi o ai giardini zoologici
ho aperto nuovo sondaggio ma...
in che serata preferite uscire??
venerdì sera?
sabato sera?
domenica sera?
un giorno qualsiasi durante la settimana?
ogni sera???
io preferisco il venerdì
mi serve x staccare
x sentirmi finalmente nel we...
martedì 6 novembre 2007
tanti auguri sorellina
lunedì 5 novembre 2007
ed essendo donna... non posso rimanere insensibile...
e giochiamo un pò...
mese di novembre appena iniziato...
e che ci ha fatto sentire quanto stanno crescendo i ns ragazzi...
io e Mario siamo orgogliosi del loro programma... ci sentiamo, lo sapete, un pò come la madrina ed il padrino di questo virgulto che ormai vive di luce propria...
che ne dite? la 5a vi ha soddisfatto o... mancava qualcosa????
a voi la parola...
venerdì 2 novembre 2007
ma i giovani d'oggi...
a parte che quando siamo arrivati avevano i piedi sulle ns poltrone...
ancor prima dell'inizio del film hanno cominciato a far casino (nn vi dico che parolacce e bestemmie ho sentito, e per bocca delle 2 "signorine") e a luci spente il delirio, risatine, battutine, tanto che sia il nostro vicino di fila che poi enzo hanno dovuto dir loro di tacere...
e qui mi chiedo... ma davvero i "ragazzi di oggi" sono così maleducati, irrispettosi degli altri, e sboccati???
spero mi possiate smentire spt gli ascoltatori e lettori + giovani...