venerdì 27 aprile 2007

a tutte le mamme "speciali"

L'ho letta stamattina su un giornale...
lacrime hanno colmato i miei occhi...
ve la regalo... certi che anche in voi provocherà le stesse emozioni:
"Vi è mai capitato di chiedervi come vengano scelte le madri di bambini imperfetti?(con problemi fisici o psichici o entrambi)
In qualche maniera riesco a raffigurarmi Dio che dà istruzioni agli angeli, che prendono nota in un registro gigantesco.
"Paul, figlio, per Beth. Santo patrono Matteo".
"Susan, figlia, per Sarah. Santa patrona Cecilia".
Poi tocca alla terza mamma in elenco.
L'angelo guarda Dio, che sorride e dice: "a questa diamole un figlio con handicap".
L'angelo è curioso: "Perchè a questa qui Dio?Lei è così felice!"
"Esattamente - risponde Dio continuando a sorridere - potrei mai dare un figlio imperfetto ad una donna che non conosce allegria? Sarebbe una cosa crudele".
"Ma ha pazienza? - chiede l'angelo.
"Non voglio che abbia troppa pazienza, altrimenti affogherebbe in un mare di autocommiserazione e pena. Una volta superati lo shock ed il risentimento di sicuro ce la farà!".
"Ma, Signore, credo che quella donna non creda nemmeno in Te".
Dio sorride: "Non importa. Quella donna è perfetta: è dotata di una certa dose di egoismo".
L'angelo resta senza fiato.
"Perfetta perchè è egoista? e da quando l'egoismo è una virtù?".
Dio annuisce: " Se non fosse capace di separarsi ogni tanto fal figlio non sopravviverebbe. Si: ecco la donna cui darò la benedizione di un figlio meno che perfetto. Non se ne renderà conto subito, ma sarà da invidiare. Non darà mai per certa una parola. Considererà ogni più piccolo progresso un fatto straordinario. A fronte del lieve miglioramento le sembrerà di essere testimone di un miracolo. Le consentirò poi di vedere chiaramente le cose che vedo io: ignoranza, crudeltà, pregiudizio, e le concederò di levarsi al di sopra di esse. Non sarà mai sola. Io sarò al suo fianco ogni minuto di ogni giorno della sua vita eprchè starà facendo il mio lavoro infallibilmente come se fosse al mio fianco".
"E per il Santo patrono? - chiede l'angelo, tenendo la penna sollevata a mezz'aria.
Dio sorride: "Le basterà guardarsi allo specchio".

lunedì 23 aprile 2007

una emozione...


lascio che siano le immagini a parlare x me...

ho ancora l'emozione di quelle stupende 3 ore...

i brividi per questo artista che ogni volta riesce a stupirmi...

che ad ogni concerto riesce ad emozionarsi ed emozionare...

domenica 22 aprile 2007

un REGALO per il regista





L'Inter è Campione d'Italia.

I nerazzurri vincono a Siena e ringraziano la Roma, sconfitta a Bergamo dall'Atalanta.

venerdì 20 aprile 2007

la lontananza...

"La lontananza sai è come il vento

che fa dimenticare chi non s'ama

è già passato un anno ed è un incendio

che brucia l'anima

adesso che è passato tanto tempo

darei la vita per averti accanto

per rivederti almeno un solo istante

per dirti perdonami

non ho capito niente del tuo bene

ed ho gettato via inutilmente

l'unica cosa vera della mia vita

l'amore tuo per me"


Cosi parlava Domenico Modugno di un amore lontano...

avete mai vissuto una storia d'amore a distanza?

e come avete affrontato i Km che vi separavano?

i we lontani?

e vivevate anche voi utilizzando le telefonate x colmare l'assenza???


raccontatemelo...

e finalmente domani...

il grande giorno...





Dada ripete...


enzo anche stavolta mi ha stupito e a distanza di non + di 4 mesi ancora una sorpresa


ancora un regalo che per me vale molto... anzi di +...


domani sera...


alle ore 21.00...


al datch Forum di Assago...


il MAGIC EVENT...


la data CONCLUSIVA del concerto di...


di...


di...


di...









POI VI RACCONTERO'...

SE sopravvivo all'emozione ... vi racconterò...

giovedì 19 aprile 2007

se fossi

Se fossi……..

Se fossi vento ti soffierei sul viso
per rinfrescare il tuo bel volto
Se fossi acqua ti bagnerei i capelli
rendendo lisci i tuoi mille riccioli
Se fossi Sole ti riscalderei il cuore
per fargli dare cento volte l’amore
che e’ capace di dare
Se fossi luna ti verrei a trovare
e, ti cullerei,nella notte
Se fossi cielo ti regalerei le stelle
le piccole,le grandi,a mille a mille
le sistemerei nei tuoi capelli
facendo una ghirlanda
ai tuoi occhi belli


e voi... cosa vorreste essere?
IO vorrei essere il sole che illumina il suo sguardo...
Il coraggio di immaginare alternative
è la nostra più grande risorsa,
capace di aggiungere colore
e suspence a tutta la nostra vita.
Daniel J. Boorstin

siete in grado di farlo?
di affrontare la realtà ma lasciando spazio all'immaginazione alla ricerca di qualcosa che ci aiuti ad affrontare le difficoltà??

APRILE...

dolce dormire...
non so voi ma io non mi alzerei mai...
spt quando la mattina il sole entra dalla finestra e mi riscalda il viso...
adoro quella sensazione di calore sulla pelle...
fosse solo x questo me ne resterei tra le lenzuola...
spt se accanto a me ho il mio fidanzato...
e voi... che rapporto avete con il sonno???

mercoledì 18 aprile 2007

ebbene si...

mi arrendo...
a volte con certe persone non si può capirsi...
si parla
si discute
alla fine ci si sente anche dire che si ha ragione e poi...
poi come se la discussione non ci fosse stata vanno avanti per la loro strada
facendo anzi peggio di come si era deciso...
che fare? ricominciare a parlarne?
no no no stavolta mi arrendo e che si arrangi...

vi è mai capitato, con un amico/a o con il patner o un familiare, di avere una discussione circa qualcosa e alla fine di arrivare (pensavate voi) ad un compromesso per poi scoprire che non è servito a nulla?
e come vi siete sentiti?
ma soprattutto... ci avete riprovato o... vi siete arresi?

lunedì 16 aprile 2007

13.04.2007

Svegliarsi una mattina
ed accorgersi che sì...
che il nuovo giorno
ha portato con sè nuove emozioni
lasciando che la notte se ne andasse...
trascinando con sè il dolore
e la paura di non riuscire mai
a vedere quell'alba piena di colori
e di sensazioni
finalmente buone e nuove...
Capire improvvisamente
che il viaggio alla ricerca
del tuo amore
è arrivata alla tanto sognata ed agognata meta...
e che ormai nulla e nessuno potrà rovinare
quel momento...
e mi perdo nel tuo volto,
mi confondo nel tuo sorriso...
finalmente certa
di aver toccato
le corde del tuo cuore
nello stesso identico istante in cui
tu sfiori le mie...

sabato 14 aprile 2007

piccole gocce di noi...

ecco qui un topic per conoscerci meglio...
solo qualche indicazione per parlare di noi...

NOME Daria
ANNI 38
SEGNO ZODIACALE cancro
STATO CIVILE divorziata con un figlio
FILM PREFERITO Harry ti presento Sally
CANTANTE PREFERITO Claudio Baglioni
CANZONE PREFERITA 1000 giorni di me e di te
LOCALITA' PREFERITA mare
CITTA' ITALIANA PREFERITA Firenze a parimerito con Roma
ANIMALE PREFERITO gatto
COLORE PREFERITO azzurro
CIBO PREFERITO gnocchi al gorgonzola

venerdì 13 aprile 2007

una passione che ho ancora oggi...

... quella dei cartoni animati...



certo che quelli di oggi secondo me nn son nemmeno paragonabili a quelli di quando ero piccola io...



ad esempio amavo Candy Candy (quanti pianti mi son fatta)


Pianti anche con Anna dai Capelli rossi (anche lei una bella dose di sfiga non c'è che dire)


altro super sfigato... Remi... vogliamo parlarne??? viaggi da super sfortunato...
bè a consolarci ed entusiarmarci rimaneva il buon Goldrake...
e voi?
quale cartoon vedete o quale di quelli vecchi avete nel cuore???

mercoledì 11 aprile 2007

la più grande...

...figura di m(ent)a fatta...

vi racconto una delle mie x la quale ancora il regista quando ci pensa si rotola...

allora un giorno mentre andavo cn la macchina al lavoro, sento un fischio anzi una specie di cicalino... quasi continuo...

mi sembrava che questo rumore partisse ogni volta che schiacciavo la frizione...

questo per qualche giorno, alla fine chiedo al regista di provare a guidare la mia macchina x vedere se faceva anche con lui lo stesso rumore...

e con lui il cicalino quasi sparisce...

ma come la riprendo io il cicalino eccolo di nuovo...

tant'è che dopo un pò mi decido a portarla dall'elettrauto...

il tipo sente il cicalino ma nn riesce a capire come sia possibile che la macchina faccia un simile rumore...

mi chiede di lasciargliela l un paio d'ore...

al ritorno mi fa: "ho scoperto da dove arrivava il rumore..."

insomma

tempo prima diciamo che avevo comprato un attrezzino che sembrava un'auricolare che serviva x nn addormentarsi alla guida, la sua funzione era quello di emettere un fischio continuo se si chinava la testa x evitare appunto il colpo di sonno...

io me ne ero dimenticata completamente...

pensando di aver comprato l'ennesima cazzata l'avevo messo nella tasca laterale e probabilmente nn so come si era acceso e ad ogni curva... suonava...

nn potete immaginare la mia faccia...

il fortunato spettatore è stato il regista che mi aveva accompagnato...

ancora adesso ne ride...


ma... di figuracce sue ne conosco a frotte quindi...



chi la conosce???


alcune sue canzoni sono davvero belle...

che dite...

le ascoltiamo la prossima settimana????

confidenze...

è capitato che una ragazza si è confidata con alcune ragazze di un forum (tra le quali me) circa un suo problema...
praticamente ci racconta della sua decisione di separarsi dal marito visto che questo nn sapeva + se l'amava...
e noi a farle coraggio...
a confortarla...
a dirle che in fondo a 30 anni nn ci si deve fermare in una relazione senza amore...
poi...
poi si scopre che la tipa aveva sì lasciato il marito ma perchè... aveva iniziato una relazione con il compagno di una sua amica...
insomma... a quel punto noi tutte ci siamo sentite prese in giro e come è normale l'abbiamo giudicata e criticata...
lei ha detto che nn dovevamo farlo... che nn stava a noi giudicare...

il succo del discorso è questo:
se una persona mi racconta i fatti suoi, da quel momento mi da voce nei miei giudizi o commenti...
altrimenti nn mi racconta nulla e sta a posto...

che ne pensate???

martedì 10 aprile 2007

Pasquetta passata come e con...

passata la pasqua subito ci siamo catapultati nel giorno dopo e cioè la tanto agognata pasquetta...

io ho fatto una semplice grigliata in giardino cn pochi amici (tra i quali il regista e ovviamente enzo) x inaugurare il nuovo (e micro) barbecue...

giornata rilassante

sotto al ciliegio...

e un bel sole... che volere di +??

nulla...


e voi invece???

venerdì 6 aprile 2007

ed ecco arrivato il momento di...

Augurare a tutti quanti voi i miei + ovali AUGURI di
Buona PASQUA

E mi raccomando non dimenticate che il Blog, come il programma "uno'ora d'aria" è soprattutto fatto dalle persone che interagiscono e ascoltano... quindi da VOI...
Grazie ancora

la Vs dada

un saluto ad un grande regista

Roma, 6 Apr . - E' morto questa mattina a Roma il regista Luigi Comencini.
Padre della commedia italiana, era nato a Salo', in provincia di Brescia, e avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 8 giugno.
La notizia si e' appresa dallo studio Lucherini dove questa mattina si sarebbe dovuta tenere una conferenza stampa della figlia Cristina per presentare lo spettacolo teatrale 'Due partite'. Conferenza stampa che e' stata naturalmente annullata.

aveva cominciato, nel 1946, con Bambini in città e ha idealmente chiuso la carriera col remake di Marcellino pane e vino (1991) che cercava di restituire il piccolo santino cattolico a una dimensione laica e non lacrimosa. Ce n'è abbastanza per legittimare, ad uno sguardo superficiale, l'immagine stereotipa di Luigi Comencini come "il regista dei bambini". E infatti quest'etichetta gli rimase sempre appiccicata addosso, attraverso quasi tutte le fasi della sua carriera, da Proibito rubare (1948), La finestra sul luna park (1957), Incompreso (1967), Le avventure di Pinocchio (1972), Voltati Eugenio (1980) e fino al Cuore per la tv del 1986.
L'alternativa, per questo sommesso e raffinato intellettuale lombardo consisteva nel vedersi descritto come il campione di un cinema popolare che traduceva l'eredità del neorealismo in chiave ironica e addolcita con trionfi quali Pane amore e fantasia (1953, con il naturale seguito l'anno dopo) e commedie graffianti fra cui eccellono Tutti a casa (1960), lo sfortunato Senza sapere niente di lei (1969) e l'elegante La donna della domenica (1975). La sua biografia artistica però appare ben più complessa: è attraversata da umori ai confini del surreale come in A cavallo della tigre (1961), Bildungsroman di colta sapienza (Il giovane Casanova del 1969) e affreschi di grande intensità civile come La storia dell'84.
Luigi Comencini era, nel fondo dell'animo, uno scienziato e della passione per la chiarezza intellettuale fece la propria bandiera espressiva. Laureato in architettura, amico di Alberto Lattuada, fece parte con quest'ultimo della rivista Corrente, fondata nel 1938 da Ernesto Treccani. La sua passione per il cinema risale a quegli anni e il corpo dei suoi scritti come critico si arricchì, nell'immediato dopoguerra, delle ficcanti recensioni scritte per L'Avanti e per il settimanale Il Tempo.
Intanto, aveva collaborato con suo fratello, Lattuada, Mario Ferrari per dar vita alla Cineteca Italiana di Milano, il primo archivio del nostro paese. Di quel periodo parlava volentieri, ricordando l'epica impresa di nascondere in un pollaio i film ottenuti da Henri Langlois tra i quali si celava il proibito La grande illusione di Renoir invano cercato dai tedeschi. Si trovò dietro la macchina da presa quasi per caso, alle prese con un documentario sull'infanzia delle borgate. «Non è che i bambini mi piacciano in modo speciale - spiegò molti anni dopo - . È che sono una specie a parte, generalmente indifesa e oppressa dagli adulti. Attraverso i loro occhi il mondo si vede meglio e nelle loro rabbie, gioie, anche egoismi, trovo spesso molta più schiettezza che negli adulti».
Parole che sono un intento di poetica per la sua opera, tutta dedicata agli indifesi, agli sconfitti, alle donne, ai bambini appunto. Arrivato a Roma, gli toccò in sorte l'adattamento alla napoletana di un successo americano come La città dei ragazzi. Era La città dei ragazzi del 1948, girato a Napoli con un giovanissimo Adolfo Celi e l'anno dopo ebbe per maestro Totò con L'imperatore di Capri. Il suo talento si ritrova invece, pienamente espresso, nei due successivi melodrammi Persiane chiuse e La tratta delle bianche, a lungo osteggiati dalla critica ideologica dell'epoca.
E fu questo ostracismo diffuso a spingerlo sulla via del buon cinema di consumo con la serie Pane, amore... seguita dalla Bella di Roma del 1955. «Io non sono un artista - ribatteva con forza a chi lo criticava - mi considero un buon artigiano e non è detto che il mio cinema non raggiunga per questo l'artisticità del risultato». Solo negli anni '70 la critica gli avrebbe reso merito, facilitata anche dal grande successo ottenuto in Francia e dalla rivalutazione della commedia all'italiana che con il suo Tutti a casa segna uno dei suoi momenti più alti. Lavoratore instancabile, burbero all'apparenza, curioso come i suoi occhi sempre in movimento dimostravano bene, ha vissuto da patriarca illuminato in una famiglia tutta di donne, favorendone con l'esempio l'inserimento in quel mondo del cinema che non aveva mai mitizzato. Negli ultimi anni della sua carriera ha tenuto a battesimo gli esordi nella regia delle figlie Francesca e Cristina. La famiglia ha comunicato che i funerali di Comencini avranno luogo sabato, alle 14, nella Chiesa Valdese di Piazza Cavour, a Roma.

martedì 3 aprile 2007

bastano 2 parole...

E se mio figlio sapesse già parlare

mi direbbe"Tu, tu come stai stasera

ti senti solo vuoi che resti con te?

"Ma sì, parliamo un po', io dormire no proprio no!

Dai camminiamo insieme per questa strada vuota

e dimmi tutto di te, della tua vita, dai comincia tu

Oh! Oh! Oh! Oh! Oh!

Sono figlio di questa lunga notte nera e poi

Oh! Oh! Oh! Oh! Oh!

vivo in quella strana casa

con mio padre e mia madre e ho

dieci fratelli stessi occhi scuri stessi capelli

andiamo a caccia di notte come i gatti neri

ci troviamo sopra i tetti tutti quanti

sotto una grande luna che

Oh! Oh! Oh! Oh! Oh!

che mio padre ogni sera corre fuori a guardare mentre

Oh! Oh! Oh! Oh! Oh!

mia madre è lì alla finestra guarda sempre lontano

quella coda di fuoco quando passa un'aeroplano

Coro: Passa un'aeroplano

Lei vorrebbe salire, sì, vorrebbe partire poi sparire

lontano

Coro: sparire lontano

Poi ogni sera resto solo come ogni sera resto solo

si potrebbe andare al cinema o mangiare un gelato

poi si blocca, sorride: potessi dargli un bacio, presto dammi un bacio

Coro: Oh! Oh! Oh! Oh! Oh!

Se lui avesse già le orecchie per potermi ascoltare

e una testa in mezzo da accarezzare gli direi:

"Io, io sono un uomo, tutti mi chiamano Joe temerario

faccio mille acrobazie col mio

aeroplano e diecimila volte ho già toccato il cielo

perchè come un falco io

Oh! Oh! Oh! Oh! Oh!

arrivo a tremila metri e poi mi butto giù in picchiata

Oh! Oh! Oh! Oh! Oh!

Ma che emozione ogni volta sfidare la vita

rotolando nel cielo sopra il mio aeroplano

Ma ogni sera resto solo come stasera sono solo

cosa dici andiamo al cinema, magari a fare un volo

ma perchè non sorridi?

presto dammi un bacio, presto dammi un bacio.


questa è una canzone che mi porto nel cuore da tanto tantissimo tempo...

ho evidenziato le parti che + mi toccano le corde delle emozioni...

quando la ascolto aspetto come con una trepidazione sempre + intensa il momento preciso in cui dirà quelle parole ed ogni volta mi commuovo... mi sento i brividi nel corpo e...

ed è bello... una cosa unica ogni volta, come fosse la prima...

e voi???

quale frase di una canzone vi emoziona a livello di "pelle d'oca"???

lunedì 2 aprile 2007

SE TELEFONANDO...

"se telefonando io potessi dirti addio ti chiamerei..."

così dice una canzone...

e voi...

quale telefonata avreste voluto fare ma alla fine non ne avete avuto il coraggio e quale telefonata invece non avreste mai voluto ricevere???

domenica 1 aprile 2007

è tutto un attimo...

un attimo di felicità...
come quello di mentre vi scrivo...
il mio attimo di felicità adesso è il mio ragazzo qui con me... e il suo sguardo pieno di amore cn il quale mi guarda sorridendo...

a volte basta così poco per renderci felici...

ed il vostro attimo di felicità??

raccontiamocelo...