giovedì 31 gennaio 2008
SE volete una lettura facile veloce e simpatica...
libro scritto da un caro amico
parla della vita di chat
uno spaccato molto carino per capire il mondo internet
mercoledì 30 gennaio 2008
pazienza
Da quale sogno vuoi tornare
Da quale angolo lontano
Ombre a rincorrersi sul muro
Mi viene incontro il tuo profumo
E’ un mare calmo l’incoscienza
E ho bisogno di te
Pazienza
Che strani giorni amore
Si muovono le nuvole
Onde a toccare il cielo davanti a noi
Dammi le tue mani
Sei entrato senza far rumore
Hai preso tutte le parole
Ed hai sprecato ogni mia forza
Una rincorsa per le scale
Un’altra strada da sbagliare
Non ho mai fatto penitenza
Bastavi tu
Pazienza
Che strani giorni amore
Si cercano le nuvole
Onde a bucare il cielo davanti a noi
Prendimi le mani
Che strani giorni amore
Si cercano le nuvole
E darsi tutto e farsi male
E andare a fondo, a fondo per cercare
Svegliati, sali su, fino a me
Brilla già in ogni via la tua luce
Chissà se avremo un’occasione
Ancora un cambio di stagione
Io benedico la tua assenza
Beata me
Pazienza
Che strani giorni amore
Leggeri tra le nuvole
E resta addosso il male e il bene
Nascondo tutto, tutto nelle vene
Come sorridi tu, nessuno
Come mi guardi tu, nessuno
Oltre satelliti e aquiloni, seguirti ancora
Arriverà domani
Splende già in ogni via quella tua luce
(gianna nannini)
l'altro giorno ho sentito questa canzone
malinconica
bellissima
che mi ha toccato profondamente
ve la regalo
sapendo che vi farà pensare
...
amore....
Oppure è un attimo di gioia che come è arrivato se ne va via
che ne pensate???
state vivendo una storia d'amore e sentite che sia quella che durerà per tutta la vita, o dentro di voi, nel vostro profondo che a volte nemmeno voi stessi avete il coraggio di guardare, sapete che non sarà così, che questo non è il VOSTRO amore PER sempre...
martedì 29 gennaio 2008
venerdì 25 gennaio 2008
dimmi...
dimmi dimmi,
Cammini piano,
cammini come puoi sulle domande che ora ti fai ed hai paura che le risposte siano più vicine
E tra le cose che non sai,
forse è la più grande che non mi dirai:
dove te ne andrai, quando partirai?
Parlami del tempo che passa, di quello che resta,
dei ricordi e della chiave nascosta, dei sogni che hai, dimmi…
Cammini piano sopra le verità che dici lento,
come chi sa che non ha il tempo per dirle ancora, un’ultima volta
ho visto le tue lacrime mentre ti gridavo voglio andarmene,
e adesso che sei qui cerchi le mie mani
Parlami del tempo che passa, di quello che resta,
dei ricordi e della chiave nascosta, dei sogni che hai
di quando c’era lei nei giorni tuoi,
ora che i giorni non passano mai,
e l’hai trovato poi il senso di questo vagare, dimmi?
Dimmi, l’hai capito poi il senso di questo vagare,
dimmi?
Dimmi…
altra splendida canzone, questa volta di Francesco Renga
parla di una persona che continua a vagare,
per sfuggire qualcosa o qualcuno forse,
alla ricerca di un senso, probabile...
Insomma la fuga vista come mezzo per arrivare a qualcosa...
fuggire o rimanere?
scansare i problemi o affrontarli?
morire o vivere?
sono cresciuta con la convinzione che i problemi si affrontano
che non si scappa di fronte alle difficoltà ma le si guarda in faccia, a testa alta
anche se consapevoli di non riuscire a superarle...
ma con l'orgoglio e la volontà di dire: ci ho provato, almeno ci ho provato
e voi???
giovedì 24 gennaio 2008
fedeli
27 gennaio GIORNO DELLA MEMORIA
SE QUESTO E' UN UOMO
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case;
Voi che trovate tornando la sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce la pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì e per un no
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno:
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli:
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri cari torcano il viso da voi.
Primo Levi
non dimentichiamo chi ha sofferto
chi è morto
chi ha subito ingiustizie
ricordiamolo per non permettere che qualcuno soffra
che qualcuno muoia
che qualcuno subisca ingiustizie...
martedì 22 gennaio 2008
fango
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
sotto un cielo di stelle e di satelliti
tra i colpevoli le vittime e i superstiti
un cane abbaia alla luna
un uomo guarda la sua mano
sembra quella di suo padre
quando da bambino
lo prendeva come niente e lo sollevava su
era bello il panorama visto dall'alto
si gettava sulle cose prima del pensiero
la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero
ora la città è un film straniero senza sottotitoli
le scale da salire sono scivoli, scivoli, scivoli
il ghiaccio sulle cose
la tele dice che le strade son pericolose
ma l'unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il profumo dei fiori l'odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
di stare con le antenne alzate verso il cielo
io lo so che non sono solo
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
la città un film straniero senza sottotitoli
una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
come stai quanto costa che ore sono
che succede che si dice chi ci crede
e allora ci si vede
ci si sente soli dalla parte del bersaglio
e diventi un appestato quando fai uno sbaglio
un cartello di sei metri dice tutto è intorno a te
ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli che
hanno ancora il coraggio di innamorarsi
e una musica che pompa sangue nelle vene
e che fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi
smettere di lamentarsi
che l'unico pericolo che senti veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
di non riuscire più a sentire niente
il battito di un cuore dentro al petto
la passione che fa crescere un progetto
l'appetito la sete l'evoluzione in atto
l'energia che si scatena in un contatto
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che nn sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
e mi fondo con il cielo e con il fango
e mi fondo con il cielo e con il fango
Mi sento assai vicina al pensiero di Jovanotti
anche io ho paura di esser presa nel vortice del lavoro e della vita per ritrovarmi a non riuscire + a SENTIRE le cose naturali e genuine...
e voi?
cosa vi emoziona del testo di questa canzone???
venerdì 18 gennaio 2008
sogno o realtà...
Sfogliarle in ordine è vivere,
sfogliarle a caso... è sognare!
e voi? sognatori incalliti? o realisti assoluti? o magari una via di mezzo???
io sono una sognatrice mi ritrovo spesso col naso in area a guardare le stelle pensando a quello che sono a quello che sarò e non capacitandomi del fatto che i miei sogni non sono stati tutti realizzati, anzi... molto pochi di essi si son trasformati in realtà ma continuo a sognare a sfogliare "a caso" quel libro...
giovedì 17 gennaio 2008
così ho letto
eh si...
la fantasia, la voglia di comunicare agli altri le nostre emozioni, i nostri sentimenti, ci fanno spesso sentire vivi, anche in quei momenti in cui, magari, ti senti triste (e non sempre sapete serve una ragione per sentirsi così!), o solo, o con le spalle al muro...
se hai una storia da raccontare, soprattutto se è la tua storia, raccontala, condividine anche solo un pezzo con gli altri, e vedrai che scoprire che agli altri,estranei o conosciuti che siano, interessa, ti farà sentire ancora una volta VIVO!
mercoledì 16 gennaio 2008
a volte...
ho ritrovato questa frase e mi sono fermata a pensare...
ed è vero
ci si lamenta di come vanno le cose
ma se ci fermiamo un attimo a ragionare non possiamo che constatare che il mondo va avanti e che non possiamo cambiare le cose, significherebbe ad esempio rinunciare al progresso, alle scoperte che ricordiamoci, tanto fanno (parlo di scoperte mediche, scientifiche...ad esempio)
allora
proviamo a cambiare il modo di vedere le cose...
magari impariamo a non essere sempre restii di fronte a cose nuove, a persone nuove...
iniziamo a comprendere che le differenze non sempre son negative ma aiutano ognuno di noi a diventar migliore confrontandosi con chi è diverso da noi
eh si
c'è davvero bisogno di occhi nuovi per cambiare il mondo...
e voi che ne pensate???
mi porto avanti...
Gigi d'Alessio
ed io dovrei riuscire ad intervistarlo, visto che lui è DECISAMENTE un cantante che parla d'amore...
considerato però che lo sappiamo in netto anticipo
io e mario abbiamo pensato ad una cosa carina:
mi piacerebbe che voi mi scriveste delle domande.
Io poi ne sceglierò una o al massimo 2 tra le + carine ed interessanti e le farò direttamente a lui, ovviamente spiegandogli da dove nascono queste domande...
che dite?
si può fare???
ma certo che si può fare
ed ora la parola a voi...
"Caro Gigi volevo chiederti........................................................."
martedì 15 gennaio 2008
io vorrei...
ma...
se vuoi...
prendendo spunto dalla canzone di Lucio Battisti...
devo prendere una nuova digitale
con uno zoom migliore
per fotografare soprattutto il mio bimbo quando fa le gare di nuoto...
sono orientata per questa...
qualcuno si intende per caso di fotografia e può darmi delle dritte????
giovedì 10 gennaio 2008
eh si...
(dedicata a Rossella)
lunedì 7 gennaio 2008
assolutamente da mangiare
la vecchia di casa... decisamente...enorme...
ecco Pino che è senza una gamba...
questo è dei vicini di casa ma appena può si intrufola da loro...
anche questa è dei vicini... assolutamente da mangiare...
e poi l'ultimo arrivato... splendido...
vien voglia di prendere il 3° gatto
voi che animali avete?
e quali vorreste avere?
anno nuovo si...
oknotizie.alice.it/go.php?us=192012b1d92f5235
inorridisco pensando a come in paesi che dovrebbero essere civili sia ammessa una barbaria simile...
mercoledì 2 gennaio 2008
2008... e andiamooooooooooooooo
ripresi dai festeggiamenti... eccoci nuovamente qui!
per passare un altro anno insieme
raccontando di me
ascoltando di voi
insomma Unoradaria versione 2008 che non vede l'ora di rileggervi TUTTI
A proposito...
che avete fatto di bello?
dove siete stati?
vi siete divertiti?
o annoiati
o magari le vostre aspettative erano altre e quindi siete rimasti delusi??