vi regalo una canzone dei Pooh...
compitino:
io evidenzierò le frasi che nel testo mi hanno + colpito
vorrei che voi (facendo semplicemente un copia incolla) faceste lo stesso per le frasi che hanno + toccato la vs sensibilità
Lei entrò,
sulle scale qualcuno guardò i suoi strani vestiti
appoggiò le spalle alla porta dicendo: con lui ci siamo lasciati
osservai due occhi segnati e il viso bagnato dalla pioggia
non so, mi disse, non so come uscirne fuori,
non lo so.
La guardai,
ed ebbi un momento di pena per lei, perché sembrava smarrita,
io vorrei mi disse, vorrei che non fosse cosí,
ma è proprio finita
disse poi ritrovando un sorriso a stento:
comunque l'ho voluta
lo sai, le strade per farmi del male non le sbaglio mai.
Poi mi raccontò la storia che io sapevo già
dall'ultima volta si sentiva
che era più sola, più cattiva.
Si calmò,
guardandosi intorno e parlammo di me,
bevendo più volte
si sdraiò in mezzo ai cuscini e mi disse:
con te ero io la più forte
disse poi inseguendo un pensiero:
è vero, con te io stavo bene
e se io fossi una donna che torna è qui che tornerei.
Poi cenammo qui,
le chiesi: domani cosa fai
la pioggia batteva sui balconi
rispose: ci penserò domani!
Mi svegliai la mattina
e sentii la sua voce di là:
parlava in inglese
la guardai: aveva il telefono in mano e il caffè
e non mi sorprese
accettai il breve sorriso e il viso
di una che non resta.
Se puoi, mi disse,
se puoi, non cambiare mai da come sei!
Poi se ne andò via
nel modo che io sapevo già,
passava un tassi,
lo prese al volo abbi cura di te,
pensai da solo.
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Se puoi, mi disse,
se puoi, non cambiare mai da come sei!
Poi se ne andò via
nel modo che io sapevo già,
passava un tassi,
lo prese al volo abbi cura di te,
pensai da solo.
io vorrei mi disse, vorrei che non fosse cosí,
ma è proprio finita
disse poi ritrovando un sorriso a stento:
comunque l'ho voluta
lo sai, le strade per farmi del male non le sbaglio mai.
Se puoi, mi disse,
se puoi, non cambiare mai da come sei!
Poi se ne andò via
nel modo che io sapevo già,
passava un tassi,
lo prese al volo abbi cura di te,
pensai da solo.
la pioggia batteva sui balconi
comunque l'ho voluta
lo sai, le strade per farmi del male non le sbaglio mai.
disse poi inseguendo un pensiero:
è vero, con te io stavo bene
e se io fossi una donna che torna è qui che tornerei
Lei entrò,
sulle scale qualcuno guardò i suoi strani vestiti
appoggiò le spalle alla porta dicendo: con lui ci siamo lasciati
osservai due occhi segnati e il viso bagnato dalla pioggia
non so, mi disse, non so come uscirne fuori,
non lo so.
La guardai,
ed ebbi un momento di pena per lei, perché sembrava smarrita
accettai il breve sorriso e il viso
di una che non resta
Si calmò,
guardandosi intorno e parlammo di me,
bevendo più volte
si sdraiò in mezzo ai cuscini e mi disse:
con te ero io la più forte
disse poi inseguendo un pensiero:
è vero, con te io stavo bene
e se io fossi una donna che torna è qui che tornerei
Poi se ne andò via
nel modo che io sapevo già,
passava un tassi,
lo prese al volo abbi cura di te,
pensai da solo.
comunque l'ho voluta
lo sai, le strade per farmi del male non le sbaglio mai.
disse poi inseguendo un pensiero:
è vero, con te io stavo bene
e se io fossi una donna che torna è qui che tornerei
Se puoi, mi disse,
se puoi, non cambiare mai da come sei!
Poi se ne andò via
nel modo che io sapevo già,
passava un tassi,
lo prese al volo abbi cura di te,
pensai da solo.
accettai il breve sorriso e il viso
di una che non resta.
comunque l'ho voluta
lo sai, le strade per farmi del male non le sbaglio mai.
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